29 Sep
29Sep

La radiestesia si esplica mediante l’uso di facoltà definite “paranormali” che fanno parte di ognuno di noi, veniva già usata nell'antica Cina, in Egitto, dai Greci e dai Romani; è una disciplina che può essere considerata anche come fenomeno di percezione extrasensoriale, è una capacità insita nell'uomo esplicata tramite uno strumento.

Per alcuni, le cose ricercate emettono energia, anche nel caso di carte geografiche e fotografie, che rimangono legate ad una catena di energie vibranti ai luoghi e alle persone rappresentati. Altri sostengono che tutto dipenda da impulsi inconsci impressi dal radiestesista stesso, che inconsapevolmente risponde e imprime l’oscillazione allo strumento. Questa teoria però non rende conto della localizzazione di oggetti introvabili, che tanta parte ha nel moderno operato radiestesico. Oggi si tende ad una visione d’insieme, che ammette una sensibilità di tipo chiaroveggente (extrasensoriale).

Possiamo considerare l'effetto radioestesico come una piccola particolarità del processo di sensitività dell'uomo, che attraverso l'uso del pendolo viene amplificata, perchè di fatto la radioestesia è una capacità innata che l'uomo già possiede e basterebbe sviluppare.

Il pendolo è uno strumento che amplifica i riflessi neuromuscolari, deve essere simmetrico al suo asse verticale e di peso non eccessivo, può essere di diversi materiali in base alla "simpatia” dell'operatore. Anche la lunghezza può variare, l'importante è che si tenga mediamente la cordina a dieci centimetri di distanza dalle dita.

I movimenti che il pendolo produce sono in senso orario, antiorario, avanti e indietro ed a destra e sinistra; se si vuole fare una domanda al pendolo è importante prima trovare una condizione necessaria di rilassamento mentale e fisico per produrre dei risultati efficaci, ciò può essere fatto creando vuoto mentale nella testa che permette di ricevere una quantità maggiore di impulsi dall'inconscio. Io consiglio di concentrarsi sulla sensazione dei piedi con il terreno, restando nel qui e ora, oppure di concentrarsi sull'energia che scorre dalla mano cui tenete il pendolo, è importante tenere bene a mente quale sia il nostro obiettivo perchè qualsiasi distrazione potrebbe farci ricevere delle risposte falsate.

Avere un atteggiamento scettico non favorisce all’apertura, bensì un atteggiamento fiducioso sarà da stimolo per ricevere risposte e sensazioni nuove!

Una volta che avete raggiunto questo stato di vuoto mentale potete procedere con il fare domande al pendolo per focalizzare quale sarà l'oscillamento per il vostro si, e quale per il no; per farlo basterà o chiederlo direttamente al pendolo quindi dire "qual'è il mio si?" oppure decidere voi l'oscillamento per il si e quello per il no e dopo chiedere al pendolo di riprodurli.

Dopo che avrete ben chiaro quale sia il vostro si e quale sia il vostro no, è opportuno testare se la connessione fra voi e il pendolo sia ben salda facendo delle domande molto semplici, di cui conoscete già la risposta,, come ad esempio: "Sono alta 3 metri?" oppure "sono in casa?". Questo vi aiuterà per vedere se il pendolo darà la risposta corretta!

E’ necessario in questi casi fare tantissima pratica costante e cadenzata (non eseguendo però un esperimento dopo l'altro), in modo da pulire per bene i canali sensibili dei vostri corpi sottili. Se la pratica verrà svolta spesso e a cadenze regolari, questi esercizi vi porteranno ad un uso delle vostre energie molto evoluto: dall’avere poca sensibilità e fare tanta fatica energetica e mentale passerete ad avere una estrema sensibilità percettiva, ampi velocissimi e precisi movimenti del pendolo con il minimo sforzo di concentrazione mentale ed il minimo dispendio di energia.

Prova a verificare la tua attitudine all’uso del pendolo prima di adoperalo in modo da essere sicuro delle risposte ottenut, <60 attitudine debole >60 attitudine forte. Qui sotto trovi un'immagine illustrativa, puoi stampare in semplici fogli A4 questa tabella e testare! In fine, evita di fare domande sul tuo futuro perchè saranno imprecise, evita la comunicazione con persone che non ci sono più e se non addestrati le tue domande riceveranno risposte imprecise quindi prenditi tutto il tempo che vuoi ed allenati ogni giorno! 


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